venerdì 8 febbraio 2013

I SONDAGGI CONFERMANO: SIAMO IN RIMONTA



Al di là di percentuali "ballerine" tra i sondaggi di Piepoli o di Mannheimer, il dato politico a due settimane dal voto è uno: il centrodestra ha innestato la marcia giusta e sta procedendo ad una rimonta insperata. Gli ultimi dati che possono essere divulgati concordano sulla nuova linfa che l'intera coalizione ha, grazie allo straordinario lavoro comunicativo di Silvio Berlusconi. Spiegare al paese cosa fare e come farlo, entrare nel merito delle proposte, avanzare un'idea per combattere la crisi con nuovi mezzi che non siano gli stessi di ieri. Ecco il jolly che, ci auguriamo, possa risultare vincente.

Secondo i numeri di Nicola Piepoli (intervistato oggi dalla Stampa) "gli indecisi non esistono" e indica il centrodestra "stabile, attorno al 32%", mentre il centrosinistra si attesta "attorno al 36%". Distanza ridotta a metà invece secondo l'Atlante politico di Demos, che individua la forbice tra i due schieramenti a 5 punti e mezzo. Se si pensa che solo dieci giorni fa i punti erano più o meno 10, si ha la reale fotografia del momento e si comprende quale sforzo il Pdl abbia fatto per colmare quel gap.

Invece secondo il sondaggio di Renato Mannheimer, riportato dal Corriere della Sera, le proposte di Berlusconi hanno un peso specifico decisivo. Il pensiero corre subito alla restituzione del'Imu che avrebbe permesso agli azzurri di superare "nettamente la soglia psicologica del 20%". E offre i suoi numeri: centrodestra in risalita al 29,7% e un centrosinistra fermo al 37,2%. 

Twitter@Framoruso

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